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Il Tour de Ski in Val di Fiemme il 3 e 4 gennaio


Poco più di 50 giorni e il 16° Tour de Ski arriva in Italia. In una inusuale tappa infrasettimanale, nel 2022 il Tour de Ski cala in Val di Fiemme con l’intento di designare, ancora una volta, il Campione con la C maiuscola. Lunedì 3 gennaio e martedì 4 i grandi interpreti dello sci di fondo mondiali si confronteranno prima nella Mass Start in tecnica classica a Lago di Tesero (15 km maschile e 10 km femminile), quindi nella dura e spettacolare Final Climb in tecnica libera con l’arrivo sul’Alpe Cermis.

Fino a poco tempo fa Johannes Høsflot Klæbo, tre medaglie d’oro olimpiche, sei medaglie d’oro mondiali, vincitore di due Coppe del Mondo generali e di quattro Coppe del Mondo di specialità, aveva fatto sapere che nel 2022 il suo obiettivo era di concentrarsi sulle Olimpiadi, saltando così anche il “Tour”, ma recentemente sui social ha dichiarato che invece ci sarà. Dalla Russia gli fa eco anche il vincitore delle ultime due edizioni del Tour, Alexander Bolshunov: è facile dunque presagire che sulle rampe dell’Alpe Cermis si assisterà ad uno spettacolo degno del Tour de Ski. La battaglia Klaebo vs Bolshunov non potrà tuttavia togliere a Dario Cologna (SUI) e a Justyna Kowalczyk (POL) il titolo di protagonisti assoluti del Tour de Ski. Lo svizzero, di origini italiane, ha vinto quattro volte (2009, 2011, 2012, 2018) e nel 2022 porrà fine alla sua prestigiosa carriera. L’ha fatto anche la polacca, che ha lasciato l’agonismo ed ora è diventata mamma. Quattro vittorie anche per lei (2010, 2011, 2012, 2013), ‘insidiata’ dalla Johaug con tre titoli.

Le gare fiemmesi sono giudicate dagli atleti tra le più impegnative della Coppa del Mondo, anche se davvero belle e spettacolari per il pubblico che, salvo direttive dell’ultimo momento, sarà riammesso a bordo pista.
La Mass Start di Lago di Tesero si correrà lunedì 3 gennaio sulla pista 2,5 km che le donne affronteranno 4 volte ed i maschi 6 volte, rispettivamente con un dislivello totale di 384 m. e 576 m.
Sicuramente è il dislivello di martedì 4 a incutere preoccupazione tra gli atleti. Quello totale di gara è di 582 metri, ma la sola salita del Cermis in circa 3,6 km ne somma 418. Con la partenza mass start ora se ne vedono delle belle, e le immagini televisive irradiate in tutto il mondo hanno confermato la gara fiemmese come una delle più ammirate in assoluto del mondo bianco.

Venerdì prossimo, 19 novembre, apriranno anche le iscrizioni alla “Rampa con i Campioni”, la gara Open dedicata ad amatori e campioni non coinvolti nel Tour de Ski. Negli anni la sfida ha acquistato sempre più importanza, ospitando campioni del calibro di Cristian Zorzi, Aleksandr Legkov, Antonella Confortola e Justyna Kowalczyk.
Il Tour dei “grandi” darà spazio anche al Mini World Cup Tour con un’ampia parentesi dedicata ai più giovani, proponendo lunedì 3 gennaio una baby gimkana sulle piste dello Stadio del Fondo di Lago di Tesero allestite ad hoc.
In attesa delle copiose nevicate, a Lago di Tesero e sul Cermis gli organizzatori hanno già schierato i cannoni per la produzione di neve artificiale. L’atmosfera del Tour de Ski si fa già sentire.

PLURIVINCITORI TOUR DE SKI IN VAL DI FIEMME
Maschile
Dario Cologna (SUI) 4 vittorie (2009, 2011, 2012, 2018)
Martin J. Sundby (NOR) 2 vittorie (2014, 2016)
Aleksandr Bolshunov (RUS) 2 vittorie (2020, 2021)
Lukas Bauer (CZE) 2 vittorie (2008, 2010)
Femminile
Justyna Kowalczyk (POL) 4 vittorie (2010, 2011, 2012, 2013)
Therese Johaug (NOR) 3 vittorie (2014, 2016, 2020)
Heidi Weng (NOR) 2 vittorie (2017, 2018)
Virpi Kuitunen (FIN) 2 vittorie (2007, 2009)

Fonte Newspower

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.